Il Teatro Principal di Barcellona ha ospitato ieri la presentazione della versione 2016 della supersportiva di casa Kawasaki, la Ninja ZX-10R. Dopo una stagione ricca di successi, con il trionfo di Jonathan Rea ed il primo titolo costruttori conquistato dalla marca di Akashi nel Mondiale Superbike, gli occhi erano puntati su di lei, la versione ampiamente rivista della moto che negli ultimi anni ha avuto un ruolo di primissimo piano nel Mondiale delle derivate dalla serie.

Il progetto di quest’ultima versione è stato supervisionato da Yoshimoto Matsuda, Project Leader di KHI (Kawasaki Heavy Industries).

La moto sarà nuovamente spinta da un motore quattro cilindri in linea che garantirà una potenza di 147,1 kW (200 PS) e sarà in linea con i regolamenti Euro 4. La testa del cilindro è stata rivista così come il carter, mentre sulla carta è promessa una migliore accelerazione in uscita di curva, grazie a maggior potenza a giri bassi-medi, un air-box più grande e rapporti rivisti. Come fatto notare dal Campione del Mondo WorldSBK 2014, il motore della nuova moto gira più velocemente grazie al carter rivisto, con minore momento di inerzia (20% di inerzia in meno rispetto al modello 2013).

Tra le altre novità spiccano le nuove valvole elettroniche, un nuovo terminale di scarico in titanio ed un telaio rivisto. Anche a livello estetico, ci sarà un cupolino rivisto che permetterà una maggiore protezione dal vento, nuovi freni Brembo e una nuova forcella anteriore di Showa, proveniente direttamente dall’esperienza del Kawasaki Racing Team nel Mondiale Superbike e prodotta sulla base dell’esperienza accumulata nel 2015 da Rea e Sykes, nonché dal feedback dei capitecnici Pere Riba e Marcel Duinker.

“È fantastica” ha detto il vincitore del titolo Rea. “Già dallo scorso mese di novembre avevo dato dei consigli sulle aree su cui lavorare. Chiaramente, questa nuova moto ha risolto gran parte dei problemi che abbiamo tirato fuori. È un passo avanti enorme in termini di tecnologia e, dopo aver guidato la moto a Portimao il mese scorso, sembra che lo sviluppo della moto di serie sarà utilissimo per noi ed il nostro modello da gara. Abbiamo bisogno di far bene nei test invernali – perché la moto è molto diversa – per capire il bilanciamento della moto e per trovarmici a mio agio in sella. Dopodiché, spero di riuscire a fare un passo in avanti a livello di performance e di provare ad andare ancora più forte!”

Per Rea e Sykes ora è il momento di tornare alle loro ‘attività quotidiane’, in vista dell’epilogo del Mondiale Superbike in programma in Qatar dal 16 al 18 ottobre prossimi.